- 1 I veicoli elettrici
- 2 Veicoli elettrici ad uso pubblico
- 3 Veicoli elettrici ad uso privato
- 4 Le biciclette elettriche
- 5 I monopattini
- 6 Gli hoverboard
- 7 Il segway
- 8 Scooter elettrici per anziani e disabili
I primi modelli di veicoli elettrici nascono con il preciso scopo di ridurre le emissioni inquinanti prodotte in tutto il mondo. L’intero sistema del pianeta, oltre ad aver subito delle grandissime trasformazioni, subisce l’intervento sconsiderato dell’uomo che, per lungo tempo, non si è preoccupato delle conseguenze.
Di pari passo a questa presa di coscienza nei confronti della situazione del pianeta, si è avvertita anche la necessità di cambiare anche il sistema del vivere quotidiano. Questo significa che le abitudini, le connessioni fra le persone, il lavoro, il modo di gestire l’ambiente costruito e molto altro, hanno subito un radicale cambiamento, una trasformazione verso quello che ad oggi viene chiamato “smart system”. Questo termine indica un modo molto diverso di vedere e concepire l’uomo e tutto quello che lo circonda, che implica delle pratiche di risparmio, rispetto (dell’ambiente e degli altri) e anche una migliore e più oculata gestione delle risorse. Si tratta di una rivoluzione lenta ma anche necessaria, per aumentare il benessere sia dell’uomo che dello stesso pianeta.
Uno dei campi toccati da questa rivoluzione, è appunto, il settore dei trasporti. Sia in ambito privato che in ambito pubblico e con l’implemento dei motori elettrici, questo sistema sta subendo dei cambiamenti. Affinché questi siano effettivi e convenienti (sia dal punto di vista economico che delle abitudini di vita) ci vorrà ancora del tempo, ma molti sono i progressi fatti.
I veicoli elettrici
Con il termine veicolo elettrico “si intende un mezzo di trasporto che utilizza per il suo funzionamento un sistema a propulsione elettrica che è generalmente alimentato con batterie ricaricabili, ma che può essere anche collegato ad un sistema di alimentazione tramite reti aeree con fili sospesi”.
I mezzi con alimentazione a batteria sono le automobili e tutti quei sistemi di trasporto ad uso singolo, mentre un tipico esempio di trasmissione tramite fili fa riferimento al trasporto pubblico, ed in particolare ai filobus.
Tutti i veicoli elettrici attualmente in uso fanno si che la città e l’ambiente entro il quale si vive sia molto più salubre e, quindi, meno saturo di gas tossici. Un veicolo elettrico ha un impatto ambientale praticamente nullo. Questo impatto può essere ulteriormente ridotto nel caso in cui l’energia elettrica non venga fornita dalle classiche centrali. I metodi alternativi di produzione dell’energia elettrica sono molti, come il fotovoltaico, l’eolico e anche il geotermico, tutti sistemi che sfruttano le forze naturali in maniera non aggressiva. L’utilizzo di questi sistemi, per tutta la produzione dell’energia elettrica (anche in ambito domestico, ad esempio) ha letteralmente cambiato la visione delle cose.
L’industria e lo sfruttamento intensivo del suolo hanno causato delle ripercussioni negative che, a detta di molti esperti, potrebbero anche essere irreversibili. Primo fra tutti l’effetto serra e il mutamento delle condizioni sia atmosferiche che biologico dell’intero sistema terra. La riconversione e la trasformazione del modo di produrre energia è sicuramente un ottimo metodo per limitare i danni al pianeta, specialmente nel lungo periodo. Ecco perché sono molte le sperimentazioni che hanno come scopo il miglioramento dei motori e delle batterie e l’ulteriore diffusione dei veicoli elettrici.
Veicoli elettrici ad uso pubblico
Ad oggi, i veicoli elettrici utilizzati come mezzi di trasporto pubblico sono davvero moltissimi. Per essere precisi, si tratta delle riconversione di tutti quei mezzi ad uso pubblico, appunto, che hanno subito delle trasformazioni per quanto riguarda il motore e la sua riconversione. Questa trasformazione è iniziata dai tram e dai filobus, che avevano una trazione elettrica per mezzo di fili aerei e superficiali. La trazione elettrica appartiene anche alle metropolitane. Questi mezzi di trasporto pubblico permettono una locomozione per mezzo di cavi elettrici e presentano delle emissioni tossiche davvero molto basse.
Negli ultimi anni si è vista anche la diffusione di taxi elettrici e anche di autobus a metano. Questi ultimi, pur non avendo le stesse caratteristiche dei motori elettrici, permettono una notevole riduzione delle emissioni di gas dannosi nell’atmosfera. La riconversione anche degli autobus permette di avere delle città meno inquinate ed è un vantaggio non da poco.
Veicoli elettrici ad uso privato
Questo gruppo comprende tutti quei veicoli che vengono utilizzati dal cittadino, prima fra tutti, ovviamente, l’automobile. Il mercato delle auto elettriche è ancora in fase in sperimentazione, esattamente come avviene per le auto a idrogeno.
Molto più affermato, come nel caso degli autobus, è il mercato dei motori ibridi, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo del metano. Questa è una tecnologia molto diffusa, tanto che molti motori a benzina vengono affiancati da un impianto per l’alimentazione a metano. Questo non solo permette la riduzione dei gas inquinanti, ma agevola anche il risparmio, dal punto di vista prettamente monetario.
Oltre alle automobili, molti sono i veicoli elettrici per il trasporto di persone. Si tratta di mezzi molto più semplici e maneggevoli, come il monopattino o la bicicletta elettrica. Ecco di cosa si tratta.
Le biciclette elettriche
La bicicletta elettrica è uno dei primi veicoli elettrici progettati e distribuiti sul mercato ad uso di mezzo di trasporto privato. In un certo senso, potrebbe definirsi come la naturale evoluzione della bici tradizionale, in un epoca moderna caratterizzata da valori come la velocità e l’ecologia. La bicicletta elettrica, infatti, assimila questi valori e diventa un prodotto di largo consumo.
Il principio fondamentale di questo mezzo di trasporto è la cosiddetta “pedalata assistita”. Il motivo è molto semplice ed il suo funzionamento dipende molto da questo principio. La bicicletta elettrica si configura esattamente come una bicicletta tradizionale e la differenza fondamentale sta nella presenza di un motore completo di batterie. Questo può essere posizionato in differenti punti del telaio e si attiva in vari modi. In alcuni casi c’è il pulsante di accensione, mentre in altri è la pedalata che attiva il motore ed ecco spiegato il significato di “pedalata assistita”. Una delle caratteristiche di questi veicoli elettrici è che possono essere utilizzati con o senza l’ausilio del motore, semplicemente pedalando come nelle biciclette tradizionali. Questo è un vantaggio nel caso in cui ci si dovesse trovare con le batterie scariche.
Naturalmente non si tratta dell’unico vantaggio di questi prodotti. Le biciclette elettriche sono tra i veicoli elettrici più ecologici al mondo, proprio perché non producono alcuna emissione inquinante. In molti casi, si potrebbe affermare che questa bicicletta è anche più veloce dell’automobile ed il motivo è semplice, ovvero si parcheggia ovunque ed è facile evitare di restare imbottigliati nel traffico. Essendo una bicicletta la quale locomozione è possibile anche con i pedali, il suo utilizzo è molto salutare e permette di fare del sano esercizio fisico all’aria aperta.
I monopattini
Il monopattino elettrico è la versione innovativa del monopattino tradizionale, per dirla in forma molto semplice. Ha numerosi vantaggi e molte caratteristiche che lo rendono un prodotto molto particolare e appetibile anche dalle persone meno sportive.
Oltre alla sua semplicità di utilizzo, è possibile scegliere fra differenti modelli (e di conseguenza differenti prezzi). Infatti, sono disponibili modelli sia per adulti che per bambini, con differenti accessori (come il sellino, la regolazione del manubrio, sistemi intelligenti del motore, ecc.), anche in differenti materiali, oltre modelli adatti alla strada oppure sportivi.
Si tratta di un vero e proprio piccolo mezzo di trasporto per spostamenti brevi, per svago o per andare a lavoro, e il suo mantenimento è davvero irrisorio. Come la bicicletta, si tratta di un veicolo elettrico altamente ecologico, con il quale è possibile fare dell’esercizio fisico e la maggior parte dei modelli presentano delle batterie con un’autonomia molto alta, adatti a percorrere anche lunghe distanze. I monopattini elettrici sicuramente non sono adatti ai bambini molto piccoli, per i quali si continua a preferire il monopattino a spinta, ma, di contro, vengono molto amati da ragazzi e adolescenti (che vedono in questo semplice oggetto una reale possibilità di essere autonomi) e sempre più utilizzati dagli adulti (ad esempio, per recarsi sul posto di lavoro).
Questi veicoli elettrici, oltre ad offrire la possibilità di divertimento e svago ed essere un ottimo e alternativo mezzo di trasporto, hanno anche un’altra caratteristica fondamentale, ovvero possono essere facilmente trasportati. Questa è una caratteristica che li distingue dalle biciclette elettriche, molto più ingombranti. Con pochi e semplici gesti, molti modelli di monopattini possono essere richiusi su se stessi, fino ad occupare la metà del loro spazio, ed essere trasportati a tracolla oppure in comode borse.
Gli hoverboard
Dal 2015 l’hoverboard ha letteralmente spopolato nel mercato mondiale, compreso in Italia, e ha avuto un successo immediato per merito delle sue caratteristiche che lo rendono un oggetto davvero incredibile. Nato al seguito dell’altrettanto celebre segway, l’hoverboard è diventato un prodotto quasi futuristico, nell’immaginario collettivo.
La differenza che contraddistingue un hoverboard da un segway è che il primo non presenta un manubrio come nel secondo. Si tratta di una pedana della lunghezza di circa 60 cm., che termina nei due lati corti con delle ruote, di dimensione variabile. La superficie della pedana è dotata di un rivestimento antiscivolo e una serie di sensori che ne permettono il funzionamento. I sensori permettono di leggere i movimenti della persona e di tradurli in azioni che andrà a compiere l’hoverboard.
I movimenti possono essere lo spostamento del peso (e, quindi, la variazione del baricentro del corpo) oppure la pressione esercitata da entrambi i piedi. Guidare un hoverboard è veramente un gioco da ragazzi proprio perché il suo “cervello” legge e traduce i movimenti della persona. Attraverso lo spostamento del corpo (e quindi del baricentro) in avanti, il dispositivo accelera, mente all’indietro decelera. Per girare, basta semplicemente esercitare una piccola pressione sul piede corrisponde alla direzione desiderata.
Il segway
Questo dispositivo ha una forma tanto semplice quanto rivoluzionaria. Si tratta di una piccola pedana che viene sorretta da due grandi ruote. Le ruote sono parallele e si posizionano ai due termini della pedana. Al centro della pedana parte una barra e al suo termine, in alto, viene posizionato un piccolo manubrio, che corrisponde alla posiziona standard delle mani di una persona in piedi di media statura. La persona, per poter viaggiare sul segway, deve posizionarsi con i piedi al centro della pedana e per guidarlo deve spostare leggermente l’inclinazione del manubrio in base alla direzione che vuole prendere.
La guida del segway, infatti, è estremamente facile ed intuitiva. Il manubrio è la chiave di tutto, o meglio, il piantone sul quale viene posizionato. Questo significa che non c’è niente da imparare per poter guidare un segway, basta semplicemente avere un po’ di equilibrio, che, a conti fatti, è una dote innata di ogni individuo.
Anche il segway, naturalmente, è possibile assimilarlo all’interno di quella categoria di mezzi di trasporto per persone a batteria, detti più semplicemente veicoli elettrici. Con il segway si è potuto assistere ad un salto di qualità in questo settore, un settore entro il quale l’Intelligenza Artificiale ha un posto davvero molto importante. Questo significa anche che il ruolo del cervello umano ha un posto preponderante in questa scienza e, attraverso l’analisi del suo funzionamento e della trasmissione delle informazioni, ha fatto si che il tutto venisse riprodotto nei dispositivi tecnologici.
Scooter elettrici per anziani e disabili
Gli scooter per anziani sono dei veicoli elettrici compatti e molto maneggevoli che permettono di muoversi in totale autonomia. Si tratta di prodotti pensati e progettati per tutte quelle persone che hanno difficoltà di movimento e permettono loro di spostarsi in tutta sicurezza anche da soli. Questi piccoli scooter hanno prestazioni molto performanti e prezzi abbastanza contenuti, sono molto maneggevoli e sicuri e in commercio esiste una varietà di modelli molto ampia fra i quali scegliere. Questi prodotti possono letteralmente cambiare la vita di una persona, di un anziano oppure di un disabile. La libertà di movimento, l’autonomia, la possibilità di spostarsi liberamente all’aria aperta sono requisiti molto spesso irrinunciabili per molte persone.
Gli scooter elettrici per anziani e disabili si presentano con un comodo sedile che viene ancorato ad una pedana. La pedana è dotata di quattro ruote, un motore ed un manubrio. Nel complesso è come se fosse per metà un vero e proprio scooter e per l’altra metà una poltrona. Esistono differenti modelli di questi veicoli elettrici ma tutti hanno la caratteristica di essere estremamente sicuri e affidabili.